GUALDO CATTANEO – “Enel ha inserito da tempo la centrale di Bastardo tra gli impianti da dismettere- ha detto il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, rispondendo in commissione Attività produttive alla Camera a un’interrogazione di Adriana Galgano (deputata gruppo Civici e Innovatori -, in quanto meno efficienti e non più produttivi. Al netto delle misure adottate e adottabili dal Mise a tutela della sicurezza connesse a specifiche situazioni, la prospettiva finale del sito non sembra attualmente quella del riavvio della produzione elettrica, ma della riqualificazione per altre destinazioni”.
Risposta soddisfacente per la Galgano.
“Ciò apre delle speranze sul futuro della centrale Enel di Bastardo. I mesi che abbiamo guadagnato rispetto alla chiusura consentono una migliore riflessione rispetto alla prospettive del bando Future. Ho sempre considerato l’uscita di Enel dal territorio dell’Umbria come una grave perdita che – sottolinea proprio la Galgano – soprattutto in questo momento di grave crisi non ci possiamo proprio permettere. Da questo punto di vista è, quindi, importante l’apertura del sindaco di Gualdo Cattaneo, Andrea Pensi che ha recentemente dichiarato di essere favorevole al permanere di Enel a Bastardo purché con produzione di energia che non contempli la combustione”.
