FASCIA OLIVATA ASSISI-SPOLETO Ieri la presentazione: “Un progetto ambizioso su cui puntare”

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TREVI – Si è svolta ieri, sabato 8 aprile presso la Corte Fratini, Residenza di campagna in Trevi, la Conferenza Stampa di presentazione del Progetto “La Fascia Olivata Assisi-Spoleto”, rivolta a tutte le Associazioni e le Organizzazioni della zona.
Progetto nato grazie alla collaborazione di sei Comuni del nostro territorio: Trevi, Assisi, Spello, Foligno, Campello sul Clitunno e Spoleto, che hanno sottoscritto un apposito protocollo d’intesa per tutelare e valorizzare la Coltura Olivicola.

Il paesaggio olivato di questi comuni è il risultato di interventi agronomici e sistemazioni fondiarie realizzate per la maggior parte nella metà del 700 ed ora comprende circa 3.850 ettari per 1 milione e 240 mila piante e coinvolge circa 4.200 aziende del settore.
E’ una zona importante, oltre che dal punto di vista paesaggistico, anche a livello storico e culturale,grazie alle numerose ville storiche,chiese,antichi monasteri e castelli che si incontrano percorrendo i sentieri tra gli ulivi.

La Fascia Olivata ingloba anche il “Percorso della via degli ulivi” ideato dal CAI da diversi anni e il “Percorso della via di Francesco”che attrae ogni anno tanti pellegrini da tutto il mondo.
Ma secondo studi recenti dal 1955 al 2012 si è perso circa il 30% di terreno coltivato ad ulivi e ciò è dovuto soprattutto alla mancanza di redditività. Per far fronte a questo impoverimento di ricchezza paesaggistica i 6 comuni sopra citati hanno deciso di intervenire su tre fronti. Si punta in primo luogo all’iscrizione della “Fascia Olivata Assisi-Spoleto” nel “Registro Nazionale del Paesaggio Rurale”, la cui finalità è la catalogazione dei paesaggi rurali di interesse storico.

Il percorso è iniziato il 3 Dicembre 2015 con l’invio della proposta di candidatura al MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), successivamente accettata,ora è in corso di ultimazione la stesura del dossier ufficiale.

Come secondo fronte si sta promuovendo la candidatura al programma GIAH del FAO,finalizzato ad identificare , riconoscere e sostenere i sistemi di patrimonio Agro-Culturali del mondo. Il 16 Febbraio 2017 la Delegazione Fao ha svolto la visita alla Fascia Olivata per certificare il possesso dei requisiti richiesti. Grazie all’esito positivo si sta avviando ora la compilazione del relativo dossier di candidatura.

I due progetti sopra esposti daranno successivamente la possibilità alla candidatura della zona come Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Ovviamente per raggiungere questi scopi c’è bisogno del coinvolgimento e la collaborazione delle istituzioni e delle organizzazioni presenti sul territorio sia con interventi sociali che economici.

I presenti alla Conferenza hanno risposto positivamente all’invito proponendo a loro volta idee e consigli per migliorare ancor di più questo progetto.

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