FOLIGNO – Situazione davvero complicata alla Fils, al limite come denunciano i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.
“Conti correnti ripetutamente bloccati da Equitalia – recita la nota -, stipendi non pagati, lavoratori costretti ad autogestirsi, affidamento dei servizi svolti fino ad oggi dalla Fils ad aziende o cooperative, tramite bandi predisposti senza alcun coinvolgimento del sindacato sugli aspetti che riguardano la tutela dei lavoratori, richieste d’incontro urgente con il Comune prive di positivo riscontro: purtroppo la situazione della Fils appare ormai fuori controllo.
Il Comune di Foligno, non essendo in grado di proporre un piano industriale alternativo a quello rimasto senza sbocco presentato nei mesi scorsi, ha scelto al momento di proseguire il percorso di liquidazione della Fils. Nel frattempo sembrano definitivamente esplosi i due principali problemi della società: quello finanziario e quello organizzativo.
Ancora una volta, nelle scorse settimane, Equitalia ha bloccato i conti correnti della Fils per problemi legati a mancati o ritardati versamenti di contributi o imposte. Già era accaduto alcuni mesi fa, quando i lavoratori erano rimasti a lungo senza stipendio. Il mese scorso la Fils ha pagato solo metà della retribuzione. Poi, il blocco dei conti correnti e la necessità di versare o compensare decine di migliaia di euro. Le retribuzioni non sono state pagate neppure questo mese: i conti correnti sono vuoti e non è chiaro se e quando saranno pagati dal Comune i servizi già prestati.
Non essendoci soldi in cassa è capitato che i veicoli restassero a secco e, solo grazie a qualche lavoratore che ha pagato di tasca propria, si è riusciti ad acquistare carburante o materiali per poter lavorare e non aggravare ulteriormente la situazione. I lavoratori, ormai costretti ad organizzare i servizi in totale autogestione, si sentono completamente abbandonati. La situazione economico-finanziaria appare ogni giorno che passa più grave e non è chiaro se il percorso scelto dal liquidatore e dal Comune consentirà di salvaguardare l’occupazione, la Fils e le casse comunali.
UILFPL, FPCGIL e FPCISL chiedono quindi al Comune ed al liquidatore – conclude la nota – di mantenere aperto, in tale fase così delicata, un tavolo permanente di confronto con le organizzazioni sindacali e di assumere ogni iniziativa utile a garantire il pagamento degli stipendi e tutelare l’occupazione ed i servizi pubblici.”