Il Cantamaggio è un rito di propiziazione per l’arrivo della primavera un tempo diffuso in tutta Europa. Consiste in rituali di questua itinerante, canti e rappresentazioni. Dopo aver richiesto la tradizionale licenza di cantare si annuncia l’arrivo del nuovo mese, si fanno complimenti alle giovani donne della famiglia, al padrone e alla padrona di casa. infine si chiedono cibarie come questua, in genere uova. Alcune fonti testimoniano l’uso da parte dei maggiaioli di portare rami fioriti come simbolo di rinascita. In particolare a Nocera Umbra troviamo la compresenza di due forme: prima il Maggio Bello accompagnato di norma da organetto, fisarmonica e triangolo al quale segue il Maggio a Saltarello che costituisce la seconda parte nella quale si aggiunge il tamburello.
La Combriccola dei Sogni ha organizzato, nel pomeriggio di domenica 30 aprile, il Cantamaggio dei bambini, un modo per riscoprire questa antica tradizione dei nostri nonni. I bambini di Nocera, sotto la direzione di Secondo Agostini hanno intonato il tradizionale Cantamaggio nocerino. Presente anche in mezzo ai bambini un NOCERINO DOC, veterano nel suonare il “cempene”, Fernando Bianchini classe 1925 che con i suoi 92 anni ha voluto essere partecipe con il suo strumento in mezzo ai più piccoli.
La combriccola dà appuntamento al 2 giugno a Monte Alago per una giornata all’insegnaricordi, delle tradizioni e dei giochi di una volta!