SPELLO – Straordinaria riapertura dell’Oratorio di San Biagio, ospitato in via Giulia a Spello.
Un vero e proprio evento reso possibile in primis da Cecilia Vivek Sharma e altre persone a lei vicine, che invitano gli appassionati a sfruttare questa grande opportunità visto che sarà possibile fino al 2 novembre
“Cari Amici di Spello – scrive proprio Cecilia Vivek Sharma -, siamo felici di invitarvi a visitare l’ORATORIO di SAN BIAGIO in Via Giulia che, d’accordo con Don Diego e con la famiglia Buono che amorevolmente lo ha curato per anni, abbiamo pensato di aprire, pulire e risistemare così da poterlo tenere aperto quando riusciamo, certamente nei giorni di Sabato 31 ottobre, Domenica di Ognissanti e Lunedì 2, dalle 11 alle 19.30.
Resteranno da adesso sempre aperte le tende dei grandi e meravigliosi finestroni gotici cosicché, passando, chiunque potrà vedere tanta bellezza sacra che sarà infatti illuminata fino all’una di notte da candele in cera che permettono di vedere gli affreschi, e resterà accesa la corona di Luce della Madonna di Lourdes dietro l’altare in segno della Luce divina che irradia Grazia in tempi come questi.
Potete entrare, pregare, ricevere le benedizioni dei Santi che vi sono affrescati, tutti con specifici noti grandi carismi di Guarigione: San Biagio, protettore della gola, San Francesco, Sant’Antonio, l’Arcangelo Michele e anche l’Angelo della Pace.
Con grande sorpresa – prosegue Cecilia Vivek Sharma – abbiamo infatti scoperto che era un “PICCOLO SANTUARIO TERAPEUTICO ” e sede di un antico ospedale retto da laici discendenti dal fondatore.
Le prime notizie sono piuttosto tarde (1430) e i documenti non consentono di seguirne l’iter istituzionale e l’attività assistenziale dopo il 1460, ma si scopre appunto che era chiesa rionale e “piccolo santuario terapeutico” come documentano gli affreschi votivo-devozionali di scuola Folignate e spoletina del XV-XVI.
L’oratorio ha ricevuto un ultimo restauro nel 1979, grazie a Don Angelo, che ha cercato di conservare l’originario aspetto.
In tempi come questi è stato molto toccante scoprire l’originaria destinazione di questo luogo sacro, raramente visto anche dagli Spellani: in tanti si sono fermati stupiti di tanta Bellezza, mentre vi lavoravamo dentro: fra i primi, due medici di Genova! Che coincidenza significativa !
Ci auguriamo possa essere per voi un punto di Luce, Pace, Grazia protettrice e Benedizioni”.
Non resta dunque che cogliere questa preziosa occasione!