FOLIGNO – Presa di posizione piuttosto forte quella di Luciano Pizzoni, consigliere di minoranza al Comune di Foligno.
“Dovrei forse scrivere con rabbia – si legge nel suo post su Facebook – ma non ho mai voluto utilizzare i social per alimentare la tifoseria e la rabbia e quindi scrivo con tristezza perché alla fine è proprio tristezza quella che sento.
La tristezza di vedere che di fronte a una emergenza mondiale, alle mille necessità del territorio e delle persone, in questo contesto, esattamente in questo contesto, chi governa la città si dedica a emanare e poi modificare ordinanze per proibire le esibizioni di artisti di strada nel centro cittadino.
Centro storico che, nonostante l’emergenza sociale connessa alla pandemia, il governo cittadino ha deciso comunque di addobbare con luci natalizie – utili in altro contesto – quando invece quest’anno, in questa situazione, si poteva dare un segnale tangibile diverso di solidarietà.
Tristezza nel vedere il governo cittadino – conclude Pizzoni – impegnato su queste priorità in questo momento.”

A mio parere esprimere critiche e alternative sui social non significa alimentare la rabbia …anzi significa chiarire per evitare illazioni che potrebbero generare rabbia.
Non so se l’Ing Pizzoni parli a nome di tutto il centro sinistra ma comunque ora sappiamo che se lui fosse stato al governo della città avrebbe preferito dirottare la spesa per le luminarie (mi risulta essere i circa 40 mila euro) sulla assistenza sociale lasciando la città al buio nei giorni natalizi.
Nulla si dice sul gradimento o meno di artisti di strada nel centro cittadino. Apprendiamo però il rammarico di Pizzoni nel vedere che la Giunta si impegni in una tematica marginale (gli artisti di strada) di fronte ai gravissimi problemi che oggi attanagliano anche la nostra piccola realtà locale. Difficile non condividere.