ANNIVERSARIO POLIZIA MUNICIPALE – Baffa: “Il corpo ha 174 anni, un onore dirigerlo”

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Nell'immagine un momento della cerimonia in Municipio

FOLIGNO – Si è svolta nella sala del Consiglio comunale di Foligno la ricorrenza del 174/o anniversario della fondazione del corpo di polizia municipale.

Dopo il saluto del presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Schiarea, è intervenuto il vicesindaco Riccardo Meloni.

“Siamo voluti essere qui per celebrare al meglio delle possibilità un anniversario particolarmente importante e significativo – ha detto Meloni – ci siamo sentiti in dovere di aprire la nostra casa, la casa di tutti i folignati, a chi tutti i giorni è al lavoro in lungo e largo per il nostro amplissimo territorio a servizio dei cittadini. Una ricorrenza che purtroppo cade nel pieno della cosiddetta ‘seconda ondata’ di pandemia da Covid 19 ma abbiamo scelto di ‘festeggiare’, se così si può dire, per dare un segnale di continuità e speranza adottando, ovviamente, tutte le precauzioni e i distanziamenti necessari”.

Meloni ha sottolineato – anche nel contesto della pandemia – il ruolo “fondamentale del corpo di polizia municipale. Senza il loro impegno, la loro abnegazione, il loro spirito di servizio, l’amore per il proprio lavoro e per la propria gente, non ce l’avremmo fatta a superare le fasi più dire. Nel corso di quest’anno è cambiato anche il rapporto tra la città e i vigili urbani chiamati ad essere in prima linea nel fronteggiare il Covid senza trascurare gli altri ambiti di intervento. La sicurezza è e resta una delle priorità di questa amministrazione comunale: grazie ai vari incontri ed accordi, si è riportata sotto controllo la situazione in centro storico, in particolar modo in Piazza Matteotti. Il prossimo anno un presidio della polizia municipale tornerà proprio sui Piazza Matteotti. Siamo in dirittura d’arrivo per il nuovo piano di videosorveglianza che metterà a pieno regime tutti gli impianti a disposizione incrementandoli con le cosiddette ‘telecamere intelligenti’. Stiamo discutendo il Piano urbano della mobilità che snellirà la viabilità aumentando la sicurezza, così come stiamo investendo sulle piste ciclabili. Abbiamo scelto di aprire la Ztl e di sospendere temporaneamente i parchimetri: sono tutte scelte che influiranno sule casse comunali, in termini di spese e mancati incassi, ma in casi eccezionali si deve avere il coraggio di prendere decisioni eccezionali. Ci piace considerare la polizia locale come ‘regolatrice di vita sociale’ nel suo ruolo di informazione, educazione, difesa dei diritti e del pronto intervento nel regolare situazioni – piccole e grandi – di vita cittadina. E mai come quest’anno possiamo essere soddisfatti. Un ringraziamento di cuore al comandante, uomo e figura fondamentale sempre pronto a mettersi in prima linea”.

Nel suo intervento il comandante Marco Baffa, ha rilevato, tra l’altro, che oggi “si è voluto scegliere un profilo il più sobrio possibile per onorare come doveroso questa cerimonia, vista la pandemia in corso ma che vuole testimoniare il nostro quotidiano compito di vigilare sulla città e l’ambito traguardo raggiunto dei 174 anni dalla fondazione del Corpo che mi onoro di dirigere. Ogni anno in questa ricorrenza è tradizione che, accanto all’odierno anniversario, si accenni allo stato e sull’attività del Corpo, così da far comprendere, per una volta almeno con la necessaria compiutezza, quanto significativo sia il nostro lavoro di oggi, nel contribuire a garantire un’autentica qualità della vita urbana, in quanto basata sulla civiltà e sull’etica della convivenza, dunque sul rispetto delle tante e necessarie regole. È questa funzione di regolatore della vita sociale, consolidatasi negli anni ’80 e ’90, che la distingue dalle attività di controllo e repressione della criminalità e di tutela dell’ordine pubblico che la nostra Costituzione demanda specificatamente alle Forze di Polizia dello Stato”.

Baffa ha ricordato la dedizione al servizio da parte del corpo “in questi difficili mesi: è stato un fulgido esempio da seguire, perché solo con un grande spirito di abnegazione, unitamente a un profondo senso di solidarietà ed attaccamento alla comunità, siamo riusciti indubbiamente a garantire ed assolvere una miriade di compiti, con una forza e un nuovo spirito probabilmente a noi sconosciuto, dimostrando grandi capacità e tenacia, anche a discapito dei nostri affetti familiari e personali trascurati per il servizio nei mesi
passati”.

All’incontro è intervenuto anche mons. Giovanni Nizzi della diocesi di Foligno. E’ stata inoltre consegnata al corpo di polizia municipale la bandiera italiana e dell’Unione europea da parte dell’associazione nazionale insigniti dell’ordine di merito della Repubblica italiana (sezione di Foligno, Valle Umbra).

Attestati sono stati consegnati per la loro attività a Claudio Tamburo e Ugo Santini.

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