FOLIGNO – Foligno sceglie la giornata internazionale contro la violenza sulle donne per presentare l’attività del centro antiviolenza della città, già operativo.
“E’ stato un percorso complesso – ha spiegato l’assessore Paola De Bonis in una conferenza stampa – perché il Comune è il soggetto capofila di un progetto interistituzionale che ha coinvolto la zona sociale 8, l’associazione ‘Liberamente Donna’, la Asl, il centro regionale delle pari opportunità, le forze dell’ordine (carabinieri e polizia).
Se facciamo riferimento ai dati del 2020, da gennaio al 15 novembre le donne accolte sono state 36 (17 da gennaio a maggio, 19 da giugno in poi) mentre i colloqui con le operatrici del centro antiviolenza sono stati complessivamente 178: 77 (da gennaio a maggio) e 101 (da giugno in poi).
Dai dati si evidenzia che durante il lockdown ci sono state meno richieste di aiuto. Forse era difficile farlo”.
Il centro antiviolenza, in via dei Molini 20, è aperto da lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì 9-14; martedì 14-18; mercoledì 15-18; giovedì 9-15,30; venerdì 9-12.
La email è centroantiviolenzafoligno@gmail.com mentre il telefono (sempre attivo) è 389/2114733.
“L’inaugurazione odierna è virtuale – ha detto l’assessore – quando sarà possibile farla ci saranno anche il nome e il logo del centro affidati ai ragazzi delle scuole. E’ un modo per spingerli a riflettere e lo faremo attraverso un concorso di idee”.
Alla conferenza stampa è intervenuto il comandante della compagnia dei carabinieri di Foligno, il tenente colonnello Alessandro Pericoli Ridolfini, sottolineando come la violenza sulle donne “è inframiliare. Quindi è difficile prevenirla se non ci si rivolge direttamente in caserma. E’ importante, inoltre, l’attività di informazione per le giovani generazioni”.
Nel 2020 ci sono state 4/5 denunce al mese ai carabinieri. Per il commissariato di polizia di Foligno, sono intervenuti Rossano Bonamente e Mirko Piermatti.
Alla polizia sono state presentate, complessivamente 13 denunce nel 2020. Alessandra Angiolini e Elena Bistocchi dell’associazione “Liberamente Donna” ha ricordato l’attività svolta, come Sportello Donna, all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno, come consulenza per le donne e nel contrasto alla violenza di genere.
