‘Buongiorno Arte’ è una rubrica che vuole dare importanza al bello, ad opere che hanno grande forza. Del resto “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.” come diceva Pablo Picasso. Doppio appuntamento settimanale concentrato nel weekend: il sabato e la domenica. SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
Boogie-woogie (1953)
Renato Guttuso (1911-1987)
Il frenetico dipinto di Guttuso immortala ragazzi e ragazze che ballano al ritmo del boogie woogie, genere musicale importato dalle truppe statunitensi.
È il dopo guerra, si ha voglia di leggerezza. L’autore ritrae donne e uomini come fantasmi, nella loro bellezza e nella loro solitudine.
I colori e le geometrie diventano pulsanti. Tutto è strepitosamente palpabile e umano.
In questo bar del seminterrato la notte si fa allegra.
L’artista, portabandiera del realismo, piazza sulla parete della balera un capolavoro di Piet Mondrian, guida dell’astrattismo internazionale (Boogie-woogie a Broadway).
Tale citazione non si sa se più ammiccante o colta.
Ci deve bastare comunque come semplice e devotissimo omaggio alla pittura.
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