‘Libro chi legge’ è una rubrica che vuole approfondire il mondo della lettura, segnalando nuove uscite ma anche manoscritti già in commercio che meritano una particolare attenzione. Un viaggio insomma a 360° nell’arte e nei libri, un momento di approfondimento. Doppio appuntamento settimanale concentrato nel weekend: il sabato e la domenica. SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
CHIACCHIERE E DISTINTIVO… ALESSANDRO MAURIZI
Nella rubrica di ieri ho scritto di Antonio Fusco ed è proprio a lui che devo la bellissima amicizia che è nata con Alessandro Maurizi.
Dopo la presentazione di un libro di Antonio al Festival del Giallo di Pistoia, siamo andati a cena. Allegra tavolata di “libridinosi” e vicino a me Alessandro Maurizi, simpaticissimo Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, con il quale, neanche a dirlo, ho parlato per tutta la sera di libri e in particolare dei suoi.
Vincitore di innumerevoli premi letterari, il più curioso, visto il ruolo che ricopre, è sicuramente quello “Carabinieri in giallo 2014” con il racconto “Senza amore, senza vita”, poi pubblicato nella collana del Giallo Mondadori.
Protagonista dei suoi romanzi, “Roma e i figli del male” e “Castigliego e i tormenti del Papa”, è il bellissimo Manuel Castigliego, poliziotto italo-spagnolo assegnato alla Squadra Mobile di Roma.
Senza eccessi ma con una grande capacità di coinvolgere il lettore, affronta i temi scottanti della pedofilia e dell’esorcismo all’interno della Chiesa e del Vaticano, con colpi di scena e omicidi.
Non si limita solo a scrivere: Alessandro è anche direttore e organizzatore di Ombre Festival, un’importante manifestazione culturale che si svolge nella magica Viterbo nel mese di luglio.
Chiacchiere e distintivo per il sodalizio letterario stretto con altri due colleghi sia nel lavoro che in campo letterario, Roberto Centazzo e Maurizio Lorenzi, con i quali organizza presentazioni a tre in giro per l’Italia. In seguito scriverò anche di loro.
Buona lettura
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