SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK CITTA’ DI CASTELLO – “I dati di ieri dell’Usl Umbria 1 ci dicono che dobbiamo registrare ancora nove nuovi positivi, mentre abbiamo un solo guarito”.
E’ quanto ha affermato stamattina il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, il quale ha osservato che “evidentemente il rilassamento legato alle festività natalizie determini alcune conseguenze, che ci inducono a fare molta attenzione e tenere la guardia alta, perché i numeri testimoniano che la circolazione del virus è ancora molto forte e molto radicata nella nostra comunità”.
Il primo cittadino ha effettuato la comunicazione odierna dall’Asp Muzi Betti, dove si è tenuto il concerto di Natale dedicato agli anziani ospiti della struttura.
“Proprio da Muzi Betti viene la bella notizia di oggi: i tamponi effettuati sugli ospiti e sugli operatori sanitari hanno dato tutti esito negativo – ha reso noto Bacchetta, prendendo atto con soddisfazione del fatto che – dopo i pochissimi casi che sono stati registrati recentemente in questa struttura, la situazione sembra essere di nuovo tranquillizzante e certamente le persone ospitate nella nostra residenza protetta potranno trascorrere un Natale più sereno. Merito – ha puntualizzato il sindaco – del grande lavoro condotto dal consiglio di amministrazione della presidente Andreina Ciubini, dal direttore sanitario Antonio Moni e dagli operatori”.
Bacchetta ha quindi concluso esprimendo a nome dell’amministrazione comunale profondo cordoglio alla famiglia di Sergio Bendini, il commerciante scomparso nei giorni scorsi a causa del Covid-19.
Un sentimento di vicinanza al quale si è unita la giunta, in particolare l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, legato da particolare amicizia con Bendini.
“Rivolgo un saluto e un abbraccio molto forte alla famiglia di Sergio Bendini, che ricordiamo con grande affetto – ha detto il sindaco -. Sergio era una persona profondamente legata alla città, al centro storico – ha evidenziato -, dove aveva un’attività storica in piazza Fanti, che era molto conosciuta. Il suo ricordo è molto forte – ha concluso Bacchetta -, è stato un tifernate vero!”.
