‘Libro chi legge’ è una rubrica che vuole approfondire il mondo della lettura, segnalando nuove uscite ma anche manoscritti già in commercio che meritano una particolare attenzione. Un viaggio insomma a 360° nell’arte e nei libri, un momento di approfondimento. Doppio appuntamento settimanale concentrato nel weekend: il sabato e la domenica. SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
Quando penso alla FRANCESCANA, il pensiero mi porta a Luca, Giada, Daniela e Pamela, colonne portanti di questa rilevante manifestazione, fiore all’occhiello della città di Foligno. Conta partecipanti da tutto il mondo, ogni anno più numerosi, con vestiti e biciclette d’epoca, tutti a pedalare alla scoperta della nostra bella Umbria.
Nonostante il Covid e le sue enormi restrizioni, le menti vulcaniche dei miei fantastici amici non si sono fermate. Hanno prodotto una serie di eventi culturali, sempre sull’argomento delle due ruote e di tutti i protagonisti di ogni tempo, che hanno reso grande questo sport.
Ad incantare e ammaliare il pubblico ospiti d’eccezione.
Il primo incontro è stato con Marco Pastonesi, dedito a rugby e ciclismo. È una delle penne ufficiali del Giro d’Italia e di manifestazioni ciclistiche internazionali. I suoi articoli descrivono sempre un risvolto umano oltre che tecnico, e narrano storie di vita di atleti famosi ma anche di semplici gregari; storie che poi lui ha riportato nei suoi libri. Un pomeriggio interessante, diverso e divertente. Mi ha fatto conoscere un mondo fino ad allora a me sconosciuto. Quella sera ho acquistato, quindi letto “Spingi me sennò bestemmio. Storie di ultimi: maglie nere, lanterne rosse e fanalini di coda”. La sua ultimissima creatura è “Ernesto Colnago. Il maestro e la bicicletta. Conversazione con Marco Pastonesi”, dove il protagonista ripercorre la sua storia partendo dall’infanzia, fino ad arrivare agli incontri con Coppi, Brera, re Juan Carlos e tanti altri.
Entusiasta e sempre più curiosa, il giorno dopo ero in prima fila per assistere all’incontro con un altro grande, Giancarlo Brocci: colui che ha ideato e creato “L’Eroica”, manifestazione che ha fatto riscoprire il piacere del pedalare tra le colline del Chianti e delle Creti senesi. Per gli appassionati e non, vi segnalo tre sue pubblicazioni “Bartali, l’ultimo eroico. L’uomo di ferro nato per il Tour”, “L’Eroica. Storie, imprese e sogni sulle strade bianche”, “Bartali, un mito oscurato. Il duello sportivo del secolo non lo vinse Coppi”.
Pagine di storia e di sport, accompagnate da bellissime foto: Letture coinvolgenti, dove non mancano i sentimenti.
Il terzo incontro sarebbe dovuto essere con Luca Salvadeo, ma per un imprevisto non si è svolto. Ormai immersa in quel mondo, ho voluto conoscere anche lui e non c’è niente di meglio per conoscere una persona se non attraverso quanto scrive, quindi ho comperato il libro “Libero… libero dal mal di gambe”. Il suo habitat naturale è il velodromo. Ha vinto moltissimo fino a laurearsi Campione Europeo Master di Derny. È un ciclista a tutto tondo. Definisce il ciclismo una passione profonda, quasi un sentimento, esattamente come l’amore e quindi non razionale, una forma d’arte, la massima espressione di libertà. Attraverso la sua esperienza personale, accompagna il lettore in un mondo costellato di successi, sconfitte, emozioni e tanta forza di volontà.
L’appuntamento con la Francescana è per settembre 2021 e questa volta non sarò impreparata. Vi invito a saltare in sella e a leggere i libri segnalati.
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Segnalo la pubblicazione di Luigi Rossi “L’anarchico delle due ruote. Luigi Masetti:il primo cicloviavgiatore italiano Milano-Chicago e altre imprese di fine 800.”