Le conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione dalle misure anti contagio per l’emergenza Covid si fanno sentire pesanti come macigni. Il settore è in forte crisi e molte attività sono costrette a chiudere i battenti.
Tante altre, almeno fino a quando sarà possibile, si reinventano, si riorganizzano e resistono. Succede anche che proprio quando tutto sembra perduto improvvisamente scatta la solidarietà, l’altruismo e la collaborazione.
E’ quanto ci racconta Raffaella, che per troppo tempo ha tenuto chiuso il suo ristorante ‘Osteria Sud’ in Piazza Birago a Perugia. L’attività, sorta appena 4 anni fa, è nata da un progetto ben preciso, che vede uniti il buon cibo, l’arte e la cultura.
“Abbiamo sempre prestato attenzione alle attività culturali, ci siamo dedicati a corsi di scrittura poetica e alle arti grafiche, ospitiamo all’interno del nostro ristorante una libreria con molti libri di seconda mano e adesso vogliamo riaprire alla maniera nostra , non so dare una definizione giusta, penso sia Sud”.
E del Sud è il progetto del menù con poesie allegate, che grazie alle poesie donate dallo scrittore e paesologo Franco Arminio, è arrivato anche a Perugia.
E’ così che l’Osteria Sud riparte con l’asporto, mantenendo fede all’arte, sua musa ispiratrice.
Nel menù non solo la proposta gastronomica che mescola i sapori del sud con quelli della terra umbra, ma anche le poesie, illustrate da Simona Badiali e confezionate sotto forma di cartoline, che possono essere ordinate insieme ai piatti dal menù digitale e ricevute a casa oppure ritirate direttamente all’osteria dove sarà possibile anche trovare diversi articoli da regalo.
“ Non aspettarti niente da nessuno,
e se vuoi aspettarti qualcosa,
aspettati l’immenso,
l’inaudito”
(Franco Arminio)