‘Libro chi legge’ è una rubrica che vuole approfondire il mondo della lettura, segnalando nuove uscite ma anche manoscritti già in commercio che meritano una particolare attenzione. Un viaggio insomma a 360° nell’arte e nei libri, un momento di approfondimento. Doppio appuntamento settimanale concentrato nel weekend: il sabato e la domenica. SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
L’EDUCAZIONE DI UN CUOCO… LEONARDO LUCARELLI
Tra le cose che mi mancano di più, in questo periodo surreale e tremendo, ovviamente oltre ai contatti umani, che metto al primo posto assoluto, ci sono i viaggi, i miei viaggi letterari.
In uno di questi viaggi, nella meravigliosa libreria Libraccio di Piazza Trento Trieste a Ferrara, ho conosciuto Leonardo Lucarelli che presentava il suo primo romanzo “Carne trita”, edito Garzanti.
Simpatico, scanzonato, è impossibile non affezionarsi a questo giovane e promettente scrittore che nasce in India, a Dalhosie, e a quattro anni si trasferisce in Umbria, dove si diploma in Restauro e Conservazione dei Beni Culturali, e poi a Roma per laurearsi in Antropologia.
Per sostenersi nel corso degli studi, intraprende una carriera di cuoco che lo porta in giro per tutta l’Italia e nel 2006 ha il suo primo incarico da chef. Interrompe di tanto in tanto l’attività in cucina per compiere lunghi viaggi in moto, i cui reportage vengono pubblicati su varie riviste.
In questo libro ci mostra il lato oscuro delle cucine, un mondo parallelo in cui dominano amori, amicizia, droga, sesso, culto del lavoro e soldi. Da questo osservatorio speciale, scatta un’istantanea inedita dell’Italia e degli italiani di oggi.
L’ultima volta che ci siamo visti è stato quando ha accettato il mio invito a partecipare alla manifestazione “I Primi d’Italia”, dove curavo uno spazio dedicato ai libri.
Spero e aspetto ora un suo nuovo romanzo. Ha grandi capacità descrittive, coinvolge il lettore, lo catapulta all’interno delle storie, per cui mi auguro che prima o poi si fermi a scrivere ancora.
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