Quale idea migliore di mettere alla guida di un progetto a sostegno dei più piccoli l’intramontabile Metodo Montessori?
Partirà così tra pochi giorni a Perugia, alla scuola di infanzia Santa Croce, Casa dei Bambini di “Maria Montessori”, un progetto che vedrà impegnati i bambini in molteplici attività pomeridiane e darà un fondamentale aiuto alle loro famiglie.
Ritenuti una delle categorie fragili, insieme agli anziani, essi hanno risentito del lungo periodo di chiusura dei luoghi della socializzazione, nella fattispecie delle scuole.
Queste istituzioni, troppo spesso ritenute “non strettamente necessarie” in questa fase di pandemia, sono invece di fondamentale importanza, in quanto luoghi dove non solo si impara, ma si socializza si fanno esperienze e insieme si cresce come individui.
Per porre rimedio ad un vuoto di più di un anno, con il progetto “Musica in Movimento, Educazione Motoria e Jazz”, la scuola offre la possibilità ai bambini dai 3 ai 6 anni di partecipare alle attività pomeridiane gestite dai docenti della scuola stessa.
Con l’obiettivo di coniugare i linguaggi della musica e l’esercizio fisico con il prestigioso metodo montessoriano, il CdA dell’istituto Santa Croce si propone di accompagnare i piccoli verso un sano sviluppo psico-fisico in maniera ludica e divertente.
Sono stati messi a punto infatti 4 specifici laboratori: il Laboratorio musicale con il Metodo Montessori, il laboratorio musicale d’improvvisazione Jazz, il laboratorio di educazione motoria e il laboratorio di Body Percussion con la creazione di strumenti musicali fatti con materiale di riciclo.
Le attività, alle quali si può partecipare gratuitamente, sono previste fino a Giugno compreso, mentre da Luglio andranno ad implementare l’offerta del Campus estivo tematico.
Per omaggiare uno dei metodi pedagogici più interessanti e prestigiosi, tanto che di notevole rilievo nelle scuole ancora oggi, ricordiamo alcuni aspetti dell’educazione montessoriana.
Essa fa dello sviluppo sensoriale la sua colonna portante, e a tal fine cerca di creare sempre maggiori relazioni sensoriali con l’ambiente che circonda il bambino. E’ per questo che il Suo metodo dona particolare rilievo alla musica.
Un’ultima curiosità: è proprio Maria Montessori a creare il laboratorio musicale per i bambini, composto da alcuni oggetti particolari come, ad esempio, i cilindri e le scatole sonore.