Giovedì 4 marzo, con una conferenza stampa virtuale, è stato presentato il progetto della Farnesina pensato per la promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo: si chiama “Italiana” il nuovo portale lanciato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Tra i contenuti esclusivi di questo progetto si inserisce nel portale pure “Jazzlife. La vita con la J maiuscola”, il format di Umbria Jazz, ideato da Michele Baggio per il web, le tv e i social media.
Il presidente di Umbria Jazz, Gian Luca Laurenzi, si propone così di rendere più forti le sinergie tra la musica jazz, l’arte, la storia e la cultura dell’Umbria, Cuore Verde d’Italia, che hanno reso grande la Kermesse nata nel 1973.
Avviandosi verso il suo 48esimo compleanno la manifestazione si propone ad un pubblico più vasto, di appassionati non solo di musica jazz ma anche di arte, di cultura e di enogastronomia.
Per raccontare al mondo i patrimoni artistici della nostra regione, con le sue belle arti, i suoi scorci e il buon cibo, attraverso gli occhi e le note dei musicisti, sono stati realizzati per la prima serie dell’evento, nel settembre 2020, 4 appuntamenti ognuno dei quali presentava un progetto musicale insieme ad una città Umbra: Perugia e Orvieto, sedi delle versioni estiva e invernale del festival e Gubbio e Castiglione del Lago, tappe delle prime edizioni itineranti della manifestazione.
I musicisti scelti dal direttore artistico Carlo Pagnotta si sono esibiti rispettivamente: Il quartetto di Fabrizio Bosso, al Cassero di Porta Sant’Angelo di Perugia; Rita Marcotulli e Dado Moroni, all’esterno del Duomo di Orvieto; la Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella, al Teatro Romano di Gubbio e il trio di Gabriele Mirabassi alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago.
Su www.umbriajazz.it tutte le puntate, gli artisti e le location.
Entusiasta, il presidente della più importante manifestazione della musica jazz che ogni anno ospita in Umbria artisti provenienti da tutte le parti del mondo, rivela che il progetto proseguirà ancora: “con la seconda serie si coprirà tutta la regione”.
Le prossime location vedranno protagonisti i luoghi del ternano, la Cascata delle Marmore e l’Alta Valle del Tevere.