Nell’occasione di un evento molto importante per il turismo del vino, a presenziare per l’Umbria alla conferenza internazionale dedicata alle migliori mete enoturistiche nel mondo ci sarà l’amministratore delegato di una delle più importanti aziende vitivinicole italiane, la torgianese Chiara Lungarotti.
E’previsto per il 18 marzo alle ore 17 l’intervento sul tema “Wine tourism in Umbria: land, culture, hospitality” nel corso del quale Chiara Lungarotti, in rappresentanza del movimento turismo del vino Umbria, racconterà “la nostra terra e le sue etichette”:
“sono molto felice e orgogliosa di poter spiegare che cosa significa il turismo del vino per la nostra regione e, soprattutto, il grande lavoro che le nostre cantine hanno fatto e fanno per promuovere l’Umbria del Vino. Il Movimento Turismo del Vino ha un’esperienza pluriennale in questo ed è in grado di garantire una qualità dell’accoglienza in cantina esemplare. Per questo auspichiamo che si possano riaprire presto le porte delle nostre cantine per accogliere i turisti del vino, con tutta la sicurezza necessaria, come abbiamo fatto la scorsa estate. L’associazione regionale, i produttori e tutto lo staff delle nostre aziende sono da sempre impegnati ad assicurare una attenta fruizione enoturistica del territorio”.
Nell’auspicio quindi di tornare presto alla normalità, la International Wine Tourism Conference, con il suo programma ricco di contenuti live e on-demand, si prepara alla promozione di uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia in tutto il mondo, mentre le aziende scalpitano per tornare ad accogliere i turisti che si spera sceglieranno l’Umbria esaltati dalle nostre bellezze e dai nostri sapori.
La Conferenza è un’occasione unica soprattutto in questi momenti di restrizioni causate dall’emergenza sanitaria, in quanto rappresenta una vetrina sul mondo e un’opportunità di confronto, di crescita e perché no, di collaborazione per operatori turistici, titolari di aziende agricole e per tutti coloro che fanno parte di questo meraviglioso settore.